Europa,  Grecia

In giro per le isole greche: Leros

Fino a qualche anno fa Leros era tristemente nota come l’isola dei “pazzi” a causa della presenza di un manicomio psichiatrico attivo fino agli inizi degli anni novanta. Dagli anni sessanta in poi, infatti, le persone con problemi psichiatrici venivano deportate qui per decongestionare i manicomi di tutta la Grecia e durante la dittatura dei colonnelli persino i dissidenti politici vennero confinati in questa isola. Fu uno dei manicomi più terribili di tutta la storia europea tanto che negli anni novanta balzò agli onori della cronaca per gli orrori con cui le persone suddette erano abbandonate al proprio destino.

Ma questa è una storia lontana! Oggi è passata dall’essere luogo degli orrori a luogo di pace e di dolce oziare, un vero e proprio pausilypon. E’ davvero difficile immaginare lo stato d’animo con cui i confinati politici e le persone più deboli approdavano sull’isola. Oggi si arriva qui con l’animo leggero e si va via dall’isola con un filo di malinconia ma soprattutto rigenerati nello spirito. La sua bellezza è elegante ed autentica ma mai sfacciata. Silenziosa e mai caotica. Tranquilla e ancora poco turistica. Le spiagge sono belle e tranquille anche se nessuna spicca per unicità. Se siete alla ricerca di mondanità e vita notturna quest’isola non fa proprio per voi ma se siete alla ricerca di spiagge tranquille con acque cristalline e con begli scorci panoramici allora siete nel posto giusto. Qui il meltemi (così come nelle altre isole greche) soffia incessantemente da nord ovest e rende le giornate estive fresche e sopportabili.

A Leros ho trascorso cinque bellissimi giorni ritrovando una gran pace interiore, anche grazie alla bellissima casa in cui abbiamo dormito, arredata con un gusto raffinato e circondata da un giardino altrettanto curato e pieno di fiori.

Se osservate Leros sulla mappa vi apparirà simile ad un pezzo di un puzzle con le piccole sporgenze che sembrano incastrarsi perfettamente con le altre isole intorno. Queste sporgenze formano tante insenature con acque limpide e trasparenti. Pur essendo vicinissima a Kalimnos (isola famosa per il free climbing) il paesaggio intorno è completamente diverso. Poco montuosa e molto verde. Non ci sono montagne brulle ed imponenti ma fertili vallate, colline e dolci pendii ricolmi di vegetazione. Disseminati qua e là si ritrovano piccoli villaggi pittoreschi, affacciati sul mare ed abbelliti da castelli, mulini a vento o semplicemente da chiesette.

I luoghi imperdibili sull’isola:

  • Il castello medievale dei Cavalieri di Rodi

Il castello è situato sulla sommità del promontorio di Apitaki da cui sono visibili le bellissime baie di Agia Marina e Panteli e il villaggio di Platanos. Per raggiungere la sommità potete scegliere se percorrere la lunga scalinata tortuosa (circa 400 gradini) o arrivare direttamente in macchina. Costruito dai Cavalieri di Rodi si erge imponente sullo sperone di roccia e di fatto da qui si ha una visuale completa e a 360 gradi su tutta l’isola di Leros. Un punto quindi strategico da cui i monaci guerrieri potevano difendere l’isola dagli attacchi dei pirati. Oggi è sicuramente un luogo molto panoramico e magico, soprattutto al tramonto! Non limitatevi ad arrivare sulla sommità del promontorio ma entrate all’interno del Castro. Non è rimasto granché all’interno della cittadella ma il panorama che spazia sul mare è davvero straordinario. L’ingresso al Castro è gratuito ma è aperto solo alcuni giorni della settimana. Vi lascio qualche foto che rende perfettamente l’idea della straordinarietà del luogo.

  • L’isoletta di Agios Isidoros

Merita sicuramente una sosta l’isoletta di Agios Isidoros. Si trova nella località di Kokkali. In realtà si tratta di uno scoglio la cui peculiarità sta nel fatto che sopra di esso vi è costruita una chiesetta. Il luogo è suggestivo e divertente nello stesso tempo. Potete ad esempio provare a percorrere la passerella che collega lo scoglio alla terraferma cercando di non farvi bagnare dalle onde che vi si infrangono. In questo punto dell’isola il meltemi soffia incessantemente ed il mare risulta sempre leggermente mosso. Per questo motivo consiglio di andarci nel tardo pomeriggio dopo aver trascorso la vostra giornata in una spiaggia vicina.

  • I mulini a vento

Sulla strada che porta al castello si trovano una serie di mulini a vento oramai in disuso. Oggi fanno parte di un bar/ristorante. Purtroppo quest’anno, a causa del covid, il bar era chiuso. Mi sarebbe piaciuto molto poter fare un aperitivo al tramonto ma mi sono limitata a osservarli dall’esterno e a scattare qualche foto.

  • Il mulino a vento di Agia Marina

La vista del mulino solitario in mezzo al mare è alquanto suggestiva al crepuscolo. Si trova nel villaggio di Agia Marina e fa parte del ristorante “Mylos” che consiglio vivamente per la qualità eccellente del cibo e della sapienza con cui viene cucinato. Qui ho mangiato delle ottime tartare di pesce e gli spaghetti con i ricci di mare erano davvero superlativi. Il ristorante è dotato di una terrazza da cui si può ammirare il mulino a vento ed il promontorio sulla cui sommità si erge il castello. Durante il giorno potrete invece rilassarvi sulla terrazza superiore al ristorante dove c’è un simpatico bar le cui panche sono a forma di barca.

Le spiagge di Leros

Indico le spiagge che mi sono piaciute di più.

Vromolithos beach: spiaggia dalle acque splendide con vista su una bella isoletta posta proprio di fronte. E’ dotata di ombrelloni e lettini e di un bar/ristorante.

Blefoutis beach: bellissima insenatura servita da ombrelloni, lettini e bar/ristorante. Vicino ci sono piccole spiagge isolate (pochino difficili da raggiungere ma se volete stare da soli allora costituiscono un’ottima alternativa).

Panteli beach: Si trova proprio nel grazioso villaggio di pescatori. La spiaggia è super servita da ombrelloni e lettini e anche da ristoranti che servono il pranzo o la cena direttamente in riva al mare. L’acqua è straordinaria e cristallina. Da questa spiaggia si può osservare anche il profilo del promontorio su cui sorge il castello e la sequenza dei mulini a vento.

Agia Kioura: Piccola spiaggia dalle acque limpide. Qui non ci sono bar/ristoranti e quindi nemmeno ombrelloni e lettini. E’ molto selvaggia almeno finché non arrivano frotte di turisti. Se volete godervela in solitaria dovete andarci molto presto la mattina.

Leros è piena di calette meravigliose raggiungibili solo dal mare. Abbiamo provato a raggiungerne qualcuna attraverso un sentiero che sembrava scendere al mare ma la macchia mediterranea era così fitta e pungente in alcuni punti che proprio verso la fine, a malincuore, abbiamo dovuto desistere e ritornare indietro. Certamente quelle belle calette sono raggiungibili grazie ai tour che generalmente si organizzano intorno all’isola ma che quest’anno, a causa del covid, erano completamente sospesi. Ci siamo limitati ad ammirarle da lontano ( proprio lungo il percorso che abbiamo fatto nel tentativo di raggiungerle). Vi posto qualche foto per farvi capire la bellezza del luogo.

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