Chiang Mai (Thailandia del Nord)
sommario
Dopo i giorni di relax a Phi Phi Islands siamo andati a Chiang Mai.
Come arrivare da Phi Phi Islands a Chiang Mai
Dal porto di Phi Phi, traghetto veloce per Phuket (un’ora di viaggio), taxi fino all’aeroporto e poi due voli. Abbiamo scelto la compagnia aerea Thai Airways che ha fatto scalo a Bangkok e poi da lì un volo fino a Chiang Mai. Costo dei due voli 120 euro totali per due persone. Abbiamo lasciato il Resort di Phi Phi Island alle 08:00 e siamo arrivati a Chiang Mai alle 18:30. Traghetto, voli e attese in aeroporto hanno richiesto quasi un’intera giornata, ma nonostante ciò l’aereo rimane il mezzo più pratico e veloce per spostarsi da Sud a Nord. Il costo aereo dopo tutto è piuttosto ragionevole, per lo meno per noi europei.
Fatta questa premessa relativa ai vari spostamenti, il mio breve soggiorno a Chiang Mai mi ha sorpreso positivamente. Ho scelto questa località perché costituiva un’ottima base di partenza per fare trekking al Parco Nazionale del Doi Inthanon. Nei dintorni poi sorgono moltissimi Santuari degli elefanti (il mio grande sogno era proprio poter trascorrere una mezza giornata con questi straordinari animali). Non immaginavo minimamente che potesse però colpirmi così tanto. Avevo messo in programma di visitarla per mezza giornata ma il tempo non è stato affatto sufficiente per visitarla a dovere. Pur di vedere il più possibile ho gironzolato freneticamente da un tempio all’altro ma confesso che avrei voluto goderla con più calma e osservare con più attenzione i tanti bellissimi templi. Perché Chiang Mai mi ha colpito così tanto?
Prima di tutto, è una città molto meno caotica di Bangkok. A tratti persino silenziosa. L’aria risulta più salubre e ad eccezione di alcune strade principali ce ne sono tante altre nel centro storico dove praticamente le macchine non passano per niente. Ai grattacieli o alle “baracche” di Bangkok si contrappongono qui case che arrivano a 4 piani al massimo. Le strade di Bangkok sono stracolme di fili dell’elettricità, i marciapiedi sono invasi da ambulanti che vendono la qualunque ed il rumore delle macchine è assordante, qui invece le viuzze del centro sono ornate da alberi e da numerose piante poste dai commercianti ad abbellire il proprio negozio o ristorante così che il quadro d’insieme risulta armonioso e l’assenza di traffico in alcun punti ti consente anche di sentire il cinguettio degli uccelli.
Persino i templi Buddisti che popolano il centro cittadino sono avvolti da un silenzio surreale, fatta eccezione per quelli più famosi dove naturalmente abbiamo trovato gruppi di turisti in visita. Insomma l’immagine di Chiang Mai è quanto mai lontana da quella immagine frenetica e caotica che ti lascia Bangkok.
Ho visitato molti templi ma una menzione particolare la meritano a mio avviso i due templi elencati in basso:
Wat Chedi Luang: tempio Buddista costruito nel 1421. Si trova all’interno della città antica ed il grande Chedi in rovina (una sorta di grande campana) è indubbiamente la parte più interessante. Fu distrutto in parte dal terremoto del 1545 e le parti bianche in cemento che oggi lo decorano sono moderne. In origine il Chedi era ricoperto di lamelle bronzee e foglie d’oro ed ospitava il celebre “Budda di Smeraldo”, venerato in tutta la Thailandia ed oggi custodito al Gran Palace di Bangkok. Gli Elefanti alla base del Chedi , i Naga (ossia gli uomini-serpente posti a protezione delle scalinate) e le 4 statue del Budda sono opere recenti. Nonostante il decadimento del Chedi io ho trovato questo luogo molto fascinoso.
Wat Phra Singh è costituito da un complesso di edifici di grande valore storico ed artistico. Mi ha colpito molto l’imponente statua del Budda sdraiato, I Chedi dorati e il grazioso giardino costituito da numerosi alberi sui cui tronchi è posta una targhetta contenente “Massime Buddiste”. Fermatevi a leggerle!
Ho pernottato a Chiang Mai per tre notti al Hotel Nidhra Lanna. Si trova proprio a ridosso del centro storico, quindi è un’ottima base per visitare il centro città. La camera è pulita e moderna e dotata di tutti i comfort. La colazione viene portata in camera ed i proprietari sono molto affabili e gentili. Non dispone di ascensore (sono tre piani) per cui se avete problemi con le scale non fa proprio per voi.
Vi consiglio il ristorante “The House” proprio nel centro storico di Chiang Mai. I piatti sono tipici thailandesi con qualche rivisitazione. Il locale è molto curato e ricercato e l’atmosfera è particolarmente suggestiva.
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