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Isola d’Elba: percorsi di Trekking

L’Elba è collegata da numerosi percorsi che consentono di esplorare anche l’entroterra dell’Isola. Mi limito ad indicarvi i percorsi che in assoluto mi hanno colpita tra quelli fatti.

Per quanto riguarda le spiagge, invece, vi invito a leggere l’articolo Isola D’Elba: spiagge imperdibili

Il laghetto delle Conche

Avete mai visto un lago rosso sangue? All’interno del Parco Minerario di Rio Marina, immerso nella vegetazione, si trova il piccolo Lago delle Conche. Uno specchio d’acqua rossa come la ruggine. Per poter catturare le sfumature e l’intensità dei colori suggerisco di andare quando il sole è alto. Probabilmente in primavera è ancor più scenografico. In estate, a causa della siccità e della ridotta dimensione è sicuramente meno suggestivo. Ma a cosa si deve il colore rosso? La spiegazione è semplice. La zona non è altro che un ex cantiere minerario a cielo aperto trasformato in parco minerario. Qui veniva estratta prevalentemente ematite, ossia ossido di ferro. Questo minerale in realtà è di color nero o grigio ma quando viene lavorato e ridotto in polvere assume il caratteristico colore rosso sanguigno. L’etimologia del nome evidenzia questa peculiarità. Il laghetto non è altro che una cava sul cui fondo si è depositata una grande quantità di polvere di ematite. Con la dismissione dell’estrazione, il bacino si è riempito di acqua piovana che, a contatto con l’ematite, è diventata color vermiglio. L’effetto d’insieme è straordinario, soprattutto il forte contrasto tra il rosso intenso dell’acqua, la vegetazione intorno e l’azzurro del cielo. Arrivare è altrettanto semplice. Superate Rio Marina e la spiaggia di Topinetti e prendete la strada sterrata a sinistra che conduce all’agriturismo “Il Termine”. Al bivio dove si trova il cartello che indica l’agriturismo lasciate l’auto e proseguite a piedi per circa 20 minuti. Lo troverete seminascosto dalla vegetazione sulla vostra sinistra. Se volete approfondire la storia geologica e la conoscenza dei minerali presenti all’Elba vi consiglio di andare al Museo Minerario di Rio Marina.

Il castello del Volterraio

È il castello più antico di tutta l’Isola d’Elba. Fu costruito nel 1281 dai Pisani con finalità difensive ma in quel punto già ai tempi degli etruschi esisteva una postazione d’avvistamento. È tra i pochi luoghi, insieme alla cittadina di Portoferraio, a non aver mai subito saccheggi da parte dei turchi. La fortezza si può raggiungere grazie ad una breve passeggiata nel bosco o salendo una lunga scalinata. Il panorama mozzafiato, specie al tramonto, vi ripagherà di tutta la fatica!

Il Monte Capanne

Volete passare dal mare alla montagna in pochi minuti come se nulla fosse? Se la risposta è affermativa dovete prendere la panoramica cabinovia che lentamente sale fino a Monte Capanne, la vetta più alta di tutta l’isola. Proverete l’ebbrezza di stare per 20 minuti sospesi nel vuoto e una volta arrivati sulla sommità potrete ammirare tutto l’arcipelago toscano, guardare il profilo dell’isola di Montecristo con la sua forma a cono o l’isola di Pianosa riconoscibile per la sua forma piatta. Avrete tutta l’isola d’Elba ai vostri piedi e lo sguardo spazierà sino alla vicina Corsica.

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